Dall’Europa a Bruxelles, diciamo no al Patto sulla migrazione e l’asilo! Combattiamo insieme questa politica europea di migrazione e asilo!
Il 10 aprile il Parlamento europeo voterà il nuovo Patto sulla migrazione e l’asilo, che avrà conseguenze gravissime sulla vita delle persone migranti, istituzionalizzando prassi estremamente brutali e repressive.
Il nuovo Patto sulla migrazione e l’asilo instaura un sistema che minaccia il diritto d’asilo nell’Unione europea e permette gravi violazioni dei diritti umani delle persone migranti in Europa. Questi nuovi regolamenti saranno la base di un nuovo sistema di “gestione delle migrazioni” nell’ UE. Ecco gli elementi principali:
- detenzione de facto alla frontiera senza deroghe per le famiglie con bambini, di qualsiasi età; procedure accelerate per le domande di asilo, con standard inferiori per le procedure di asilo invece di un esame completo ed equo delle domande; più espulsioni e meno protezione;
- moltə richiedenti asilo rimarranno bloccatə nelle procedure alla frontiera e, grazie alla fictio iuris di “non ingresso”, risulteranno non presenti sul territorio UE. Questo consentirà di applicare standard inferiori e aumenterà il rischio di violazioni dei diritti umani e di respingimenti alla frontiera. Perfino i minori non accompagnati potrebbero essere detenuti se considerati una “minaccia per la sicurezza nazionale o l’ordine pubblico”. Inoltre l’esperienza insegna che la detenzione di un gran numero di persone alla frontiera porta solo al sovraffollamento delle strutture e a condizioni disumane, come sulle isole greche.
- con l’ampliamento del concetto di “Paese terzo sicuro” crescerà il numero di richieste di asilo “inammissibili” e di deportazioni verso Paesi extracomunitari, sulla base di vaghi ‘legami’, aumentando il rischio di respingimento.
L’accordo UE-Turchia è un esempio di esternalizzazione delle domande d’asilo a Paesi terzi.
Lanciamo quindi un appello per:
1) una mobilitazione a Bruxelles, a place du Luxembourg, di fronte al Parlamento europeo, il 10 aprile alle 15.00, quando il Parlamento voterà sul Patto.
Non possiamo tacere. Non parteciperemo alla celebrazione dello smantellamento sistematico dei diritti umani in Europa. Saremo presenti insieme alle comunità colpite, alle organizzazioni della società civile, ai collettivi ed i gruppi di difesa dei diritti umani a livello internazionale, per affrontare i leader e i politici dell’UE che appoggiano questo accordo vergognoso.
Siamo convintə che ogni essere umano ha diritto ad una vita dignitosa, a prescindere dalla sua origine, colore, genere, orientamento sessuale o credo religioso, nazionalità o opinione politica, e saremo solidali con le persone colpite da queste politiche ingiuste e crudeli.
Al di là delle frontiere, restiamo unitə alle persone migranti e richiedenti asilo. Continueremo a lottare per la giustizia e per la loro dignità. La nostra umanità non ha frontiere geografiche. Continueremo a resistere e a lottare per un futuro in cui prevalgano giustizia e solidarietà.
2) una mobilitazione elettronica per fare pressione in massa sugli eurodeputati che si giocano la rielezione tra due mesi, con gli strumenti seguenti:
Email precompilate da inviare agli eurodeputati, di facile utilizzo:
> Se usate un account email online (gmail, outlook, hotmail, yahoo ecc):
- aprite il file con i messaggi tipo per lə deputatə italianə. Il file contiene sei testi per evitare di essere identificatə come spammer ed essere blacklisted
- cliccate sul primo documento intitolato “IT_Email.1.6.txt”
- copiate la lista degli indirizzi “BCC” in “destinatario“
- copiate poi “oggetto“
- copiate il testo “messaggio” e nel corpus del vostro messaggio
- aggiungete in CC: info@abolishfrontex.org
- inviate il messaggio
- ripetete l’operazione con il secondo documento, e così via fino al sesto.
> Se usate un software email (thunderbird, outlook, mail, ecc):
- cliccate su ognuno dei seguenti link per inviare le mail: